martedì 17 giugno 2014

Silvio Gazzaniga

Italia - campione del Mondo nel 2006

In queste giornate "mondiali" forse non tutti sanno che la Coppa del Mondo che la squadra vincitrice alzerà al cielo la notte della finale brasiliana è stata disegnata e realizzata in Italia.

Silvio Gazzaniga (Milano, 23 gennaio 1921) è lo scultore italiano che l'ha ideata. È il creatore dei trofei di importanti competizioni calcistiche, quali la Coppa del Mondo FIFA, della Supercoppa Europea e della UEFA Europa League, tutte prodotte dalla G.D.E. Licensee Bertoni.

La Coppa prende forma nella sua mente e nelle sue mani nel 1971. Da allora ha visto passare la sua creazione tra le mani di molti personaggi. Franz Beckenbauer è il primo a presentarla al mondo nel 1974; onore che tocca in seguito a Daniel Passarella nel 1978, Dino Zoff nel 1982, Diego Armando Maradona nel 1986, Lothar Matthaus nel 1990, Carlos Dunga nel 1994, Didier Deschamps nel 1998, Cafu nel 2002, Fabio Cannavaro nel 2006 e Iker Casillas nel 2010.

La coppa, fusa con la tecnica detta “a cera persa”, è in oro massiccio a 18 carati e, anche se vuota al suo interno, pesa 6.175 grammi, è alta 36,8 centimetri e il diametro della base è di 13 centimetri. Il basamento è realizzato da due fasce di malachite verde, mentre intorno e al di sotto del basamento in appositi riquadri predisposti sono incisi, ciascuno nella lingua ufficiale della relativa nazione, i nomi delle nazionali che dal 1974 si sono aggiudicate il trofeo vincendo il Mondiale.

Al contrario della Coppa Rimet, questa coppa non sarà mai assegnata alla squadra che la vincerà per tre volte, ma continuerà a essere rimessa in palio fino al momento in cui tutti i possibili spazi per le incisioni delle nazioni vincitrici verranno riempiti, quindi almeno fino ai mondiali del 2038. A partire da Germania 1974 il trofeo è stato finora assegnato due volte alla Germania (1974 e 1990), all'Argentina (1978 e 1986), all'Italia (1982 e 2006) e al Brasile (1994 e 2002), una volta alla Francia (1998) e una alla Spagna (2010).

A partire dai mondiali di calcio di Germania 2006 in poi, la FIFA ha stabilito che il trofeo originale non verrà più dato in prestito alla nazionale di calcio vincitrice. In precedenza il vincitore lo deteneva nella sede della sua federazione per quattro anni restituendolo solo durante la cerimonia dei sorteggi dei gironi. Oggi viene solo consegnato durante la cerimonia di premiazione al capitano della squadra vincente per i festeggiamenti dopo la partita finale. Dopo le celebrazioni, la FIFA regala alla federazione vincitrice del torneo una copia dell'originale.

Chi la vincerà quest'anno?

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