lunedì 22 luglio 2013

Un bicchiere di Pigato

Con gli antipasti di pesce, con i primi leggeri che si gustano d'estate, con un trancio di pesce grigliato, cosa c'è di meglio che abbinare un ottimo bicchiere di pigato?

Il pigato è un vino prodotto dalle uve di pigato nella riviera ligure di ponente, in particolare nella piana di Albenga.

Il pigato giunse in Liguria dalla Grecia nel Medioevo, da una delle colonie genovesi nell' Egeo. Nel 1830 l'arciprete Francesco Gagliolo impiantò ad Ortovero (SV) il primo vitigno, ma il vino fu messo in vendita dal vignaiolo Rodolfo Gaggino solo intorno al 1950, al prezzo di 300 lire.

I migliori pigato sono generalmente coltivati in collina ad una altitudine di almeno 300 m sldm: in un ambiente, quindi, vicino al mare ma anche in grado di godere di una escursione termica notturna, che favorisce il patrimonio di profumi di questo classico vino ligure.

È un vino dal colore giallo paglierino che, se invecchiato tende a divenire giallo dorato; ha sapore sapido e secco, profumi di macchia mediterranea e polpa gialla. Di notevole eleganza.

Va consumato nei primi tre anni di vita, senza farlo invecchiare eccessivamente, anche se per certe riserve con apporti di legno o vinificazioni particolari questa regola è molto variabile.











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