venerdì 5 settembre 2014

Bienno

Eremo di Bienno


Bienno è un comune italiano della Val Camonica, provincia di Brescia in Lombardia. Bienno fa parte del club de "I Borghi più Belli d'Italia" creato della Consulta del Turismo dell'Associazione dei Comuni Italiani (ANCI).

Il paese sorge nella Val Grigna, sul lato settentrionale del torrente Grigna.

Monumenti e luoghi d'interesse.
  • La chiesa parrocchiale, dedicata ai Santi Faustino e Giovita, riedificata nei primissimi anni del Seicento in stretta osservanza delle norme controriformate borromeiane; unica navata con sei altari laterali; imponente ciclo pittorico per la maggior parte di Giovanni Mauro della Rovere (il Fiamminghino); bellissime cancellate in ferro battuto del 1647; organo seicentesco di origini antegnatiane, rimaneggiato dai Serassi nel 1822 e nel 1891 dall'organaro bergamasco Giovanni Manzoni. Ogni altare laterale è una vera e propria cappella autonoma con proprio ciclo pittorico. La volta a tutto sesto è affrescata a medaglioni e trompe l'oeil, mentre nell'abside alle spalle dell'altare maggiore si trova una pregevole pala settecentesca attribuita al pittore veneziano Giovan Battista Pittoni, che rappresenta il martirio dei due Santi cui è dedicata la chiesa. Notevoli l'affresco degli angeli musicanti, le cantorie, le soase. Rappresenta un unicum per coerenza ed unità progettuale. Dapprincipio attribuita al Bagnadore, sembra ora doversi ad un progetto del Lantana. Il campanile è quello della costruzione preesistente, infatti è ruotato di una decina di gradi rispetto all'edificio attuale. Bellissimo il sagrato pensile ed impressionante il piccolo oratorio con affreschi settecenteschi rappresentanti l'Apocalisse.
  • L'altro gioiello architettonico del paese è rappresentato dalla più piccola chiesa gotica nella parte bassa del centro storico, la Chiesa di Santa Maria Annunziata (detta un tempo Santa Maria degli Orti). Ad una sola navata, essa contiene affreschi di notevole valore prodotti nel corso del XVI secolo da diversi artisti, fra cui Giovanni Pietro da Cemmo e, soprattutto, Girolamo di Romano, detto il Romanino . Spiccano, fra gli altri, una danza macabra alla destra dell'altare. Interessanti come testimonianza delle tradizioni di fede della Valcamonica sono le immagini di santi affrescata lungo le pareti della navata: tra di esse ben tre sono dedicate a Simonino di Trento. La pala dell'altare maggiore raffigurante la Annunciazione è opera del Fiammenghino (1632) sulla controfacciata straordinario lacerto di affresco sul Compianto di Cristo morto, di scendenze fiamminghe.
  • Eremo di San Pietro e Paolo, completamente ricostruito nella seconda metà del XX secolo, aveva origine nel XI, XII secolo quando in Valcamonica arrivarono i Cluniacensi. Nel 1768 viene soppresso dal Gran consiglio di Venezia, con cessione dei beni alla comunità di Valle Camonica.
  • Chiesetta di San Defendente, su una collinetta presso l'ingresso nord di Bienno, risale al XV secolo.
  • Chiesetta di san Pietro in vincoli (o San Peder Süc), del secolo XVI. La pala d'altare è custodita in municipio. Sorge su di un'antica ara di Bacco (di qui il nome San Pietro Succo) di cui si vedono i resti sul retro della costruzione.
  • Colle di Cristo Re, vi sorge il monumento a Cristo Re, statua dorata risalente al 1929 opera di Timo Bortolotti. Accanto, la chiesa della Maddalena, con affreschi di Paolo da Cailina (il vecchio) e statue di Beniamino Simoni.
  • Cappella della Piscina, del XV secolo, rimaneggiata nel XVII.

Distanza: 119 km da Piazza Duomo di Milano

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