Ieri, quarta giornata del Meeting, è molto piaciuto l'incontro delle ore 15 dal titolo: "Mossi da uno sguardo - dalla Sagrada Familia all'Abbazia di Morimondo" che introduceva ad una delle mostre presenti al Meeting.
È stato un omaggio alla memoria di Alessandro Rondena, l’architetto dei restauri dell’abbazia cistercense di Morimondo, scomparso nel gennaio scorso, Gianni Mereghetti, in rappresentanza dell’Associazione Amici Centro Culturale Shalom, coinvolge nel dialogo l’architetto José Manuel Almuzara, presidente della fondazione per la beatificazione di Antoni Gaudí, e lo scultore Etsuro Sotoo.
E' un incontro dove a tema è il rapporto tra persone che con il proprio modo di lavorare hanno generato un'amicizia che mette al centro la ricerca della verità di sé. Racconta Sotoo: “Alessandro aveva negli occhi una domanda, alla quale non ero io che dovevo rispondere. Testimoniava nello sguardo una ricerca. Io sono diventato suo amico perché volevo seguire la sua stessa domanda. Aveva uno sguardo che tracciava un orizzonte”.
Per chi volesse rivedere l'incontro: https://youtu.be/b43cBlZKiKs
Nel pomeriggio abbiamo assistito alla commovente testimonianza di Ibrahim Alsabagh, francescano, Parroco della Comunità Latina di Aleppo, Siria che ci ha raccontato i tre anni di guerra che la sua comunità cristiana ha dovuto sopportare.
Lunga e appassionata la testimonianza di padre Ibrahim, che in più di un punto si è anche commosso. Il religioso ha anzitutto tracciato un quadro della situazione ad Aleppo: “Viviamo nell’instabilità, mancano le risorse alimentari, l’acqua, siamo sotto i bombardamenti e le malattie si diffondono. Vengono a chiederci l’acqua in convento. E noi cerchiamo di cogliere in tutto questo i segni dello Spirito, condividendo questa esigenza e altri mille problemi e aprendo a tutti, cristiani e musulmani, le porte del convento. Un giorno stavo portando dei sacchi e un uomo mi ha avvisato: ‘Padre, ti stai sporcando l’abito’. Gli ho risposto: ‘È fatto per sporcarsi, perché questa è la vocazione del sacerdote’”.
Non è possibile riassumere tutto quanto ascoltato, senza rimanere indifferenti.
Per chi volesse vedere e ascoltare le parole di padre Ibrahim: https://youtu.be/GvCa9UMQjoI
Nessun commento:
Posta un commento