Il relitto è stato scoperto casualmente nell'autunno del 1980, in occasione di lavori di dragaggio del principale canale collettore di Valle Ponti, a poche centinaia di metri da Comacchio, comune in provincia di Ferrara sul delta del Po.
La nave, in eccezionale stato di conservazione, conteneva ancora tutto il carico (anfore con derrate alimentari, lingotti di piombo, alcuni tempietti votivi in piombo). L'intero carico nonché le attrezzature e l'abbigliamento dell'equipaggio sono esposti nel museo istituito presso Palazzo Bellini a Comacchio, insieme a una ricostruzione della nave.
L'imbarcazione, naufragata verso la fine del I secolo a.C., è particolarmente interessante per quanto riguarda la tecnica costruttiva, la strumentazione di bordo, i prodotti trasportati, i loro contenitori, gli oggetti d'uso quotidiano in navigazione, tra cui svariati indumenti, illuminanti sulla vita a bordo di una nave romana d'età augustea.
Quello che stupisce è il perfetto stato di conservazione della maggior parte degli oggetti rinvenuti tanto da considerare questo esemplare di nave romana tra le più conservate mai scoperte al mondo.
Comacchio merita sicuramente una gita al museo...
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