Il Carretto siciliano (in siciliano carrettu) è un mezzo a trazione equina adibito al trasporto merci, in uso in tutto il territorio siciliano dal XIX secolo fino alla seconda metà del XX secolo, quando divenne obsoleto a causa della crescente motorizzazione del lavoro nelle campagne. Costruito con diverse qualità di legno, spesso fregiato da intagli bucolici e sgargianti decorazioni pittoriche, al giorno d'oggi è divenuto oggetto d'arte artigianale, nonché uno dei simboli dell'iconografia folcloristica siciliana.
Il carretto siciliano, sebbene in via di estinzione, esiste ancora. A Canicattì in occasione della festa del Santissimo Crocifisso che si celebra il 3 maggio, si svolge una manifestazione: "La Rietina" dove sfilano per la città decine di carretti siciliani tradizionali. A Terrasini, in provincia di Palermo ed a BRonte in provincia di Catania, esiste un "Museo del Carretto Siciliano". A Vizzini e a Trecastagni annualmente si organizzano sfilate dedicate al carretto siciliano.
Lo si può trovare ancora nei centri storici della Sicilia come attrattiva per turisti, durante eventi popolari quali sfilate, esposizioni e feste pubbliche, nelle cerimonie folcloristiche e, soprattutto, nelle botteghe degli ultimi artigiani del carretto.
Se questa estate visitate la Sicilia, non dimenticate di fare un bel giro sul carrettu!
per informazioni sul carretto siciliano: http://www.carrettigullotti.it/
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