sabato 30 agosto 2014

Rimini, 6° giornata del Meeting

Roberto Maroni al Meeting di Rimini

Ieri abbiamo assistito all'incontro: EXPO: il mondo si incontra in Italia, presente tra l'altro il Presidente della Lombardia, Roberto Maroni e Giuseppe Sala, commissario unico dell’Esposizione universale di Milano.

“Il modello di riferimento per il reclutamento dei volontari di Expo 2015 – afferma Sala – è proprio quello imparato qui al Meeting”. Saranno infatti diecimila i volontari impegnati in Expo, 450 ogni due settimane. Ben 55 paesi sui 147 invitati avranno un loro padiglione espositivo, mentre gli altri verranno raggruppati (anche questo criterio è mutuato dal Meeting) secondo il settore agroalimentare di riferimento. Ad oggi sono stati venduti cinque milioni di biglietti, di cui un milione solo in Cina, a testimoniare che Expo sarà “un incontro di popoli e di culture in cui l’Italia avrà modo di farsi conoscere”.

Il Presidente Maroni inizia con il descrivere le azioni strategiche della regione Lombardia. Alcune sono immediate. “In primo luogo il contrasto alla contraffazione dei prodotti italiani, mediante la sottoscrizione di un documento da parte di tutti i paesi espositori, che vede Coldiretti come partner operativo”. Il presidente lombardo cita poi la realizzazione di infrastrutture strategiche, dalla bretella autostradale Brebemi alla Pedemontana, dall’alta velocità con Torino e Roma al potenziamento del trasporto regionale ferroviario. Altrettanto importanti sono il potenziamento dei servizi sanitari di pronto intervento (“anche per scongiurare il pericolo di diffusione di malattie infettive”) e la promozione turistica dei territori lombardi in collaborazione con i sindaci.

Il presidente della Lombardia passa poi al dopo-Expo. È già stato programmato il riutilizzo degli spazi fieristici, per il quale è stato indetto un bando da 315 milioni di euro che scade nel 2014 e che consentirà ai concorrenti l’utilizzo degli spazi e delle aree urbane già da metà 2016. “Inoltre – aggiunge Maroni – è già previsto un investimento di 24 milioni di euro come contributo ai datori di lavoro finalizzato alla formazione e all’assunzione del personale impiegato come volontario”.

Una constatazione corale, espressa da Sala ma anticipata tra le righe da tutti i relatori, riguarda l’esperienza di collaborazione fattiva tra i vari partner della manifestazione, sia istituzionali sia commerciali. Altrettanto condiviso l’appello a fare di Expo “un fatto di talenti, non un fatto di tangenti” e a cogliere l’occasione per mettere le basi di uno sviluppo economico duraturo.

Per chi volesse vedere l'incontro: http://youtu.be/aUSTiYGTFM8?list=UUla4q878AbRmoMcHp60GMfg

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