Incoronazione della Vergine |
Giovanni dal Ponte: potrebbe trattarsi del pittore Giovanni di Marco, di epoca più tarda rispetto a quella indicata dal Vasari. La sua bottega era vicino alla chiesa di Santo Stefano al Ponte a Firenze, da cui il nome cui fa riferimento lo storico de Le Vite.
Legato alla tradizione del giottismo con adattamenti al gusto tardogotico, nonché spunti tratti dai contemporanei Masolino, Masaccio e Beato Angelico, collaborò nel 1424 con Smeraldo di Giovanni a un ciclo di affreschi nella basilica di Santa Trinita. Autore di grandi polittici, molto della sua opera era già perduta nel Cinquecento.
Giovanni dal Ponte fu dotato di un linguaggio al tempo stesso assai individuale ed estroso, nonché aggiornato sull’attività dei maggiori artisti operanti in quel tempo nel capoluogo toscano.
Dal 22 novembre 2016 al 21 marzo 2017 a Firenze, presso la Galleria dell'Accademia e Museo degli strumenti musicali gli è dedicata la mostra Giovanni dal Ponte (1385-1437): Protagonista dell’Umanesimo tardogotico.
La produzione di Giovanni dal Ponte sarà accuratamente documentata in ogni fase del suo percorso artistico non soltanto grazie ai prestiti ottenuti dall’Italia, ma in particolare per le numerose opere che giungeranno dall’estero.
Un evento da non perdere. Per informazioni: http://www.accademia.org/it/esplora-il-museo/le-sale/museo-degli-strumenti-musicali/
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