La reggia di Caserta è un palazzo reale, con annesso parco, ubicato a Caserta. È la residenza reale più grande al mondo e i proprietari storici sono stati i Borbone di Napoli, oltre a un breve periodo in cui fu abitata dai Murat.
Nel 1997 è stata dichiarata dall'UNESCO, insieme con l'acquedotto di Vanvitelli e il complesso di San Leucio, patrimonio dell'umanità. Nel 2015 è stato, con un totale di 497.158 visitatori, il quattordicesimo sito museale statale italiano più visitato.
Segnaliamo che all'interno della Reggia è possibile visitare la collezione Terrae Motus.
http://reggiaofcaserta.altervista.org/it/reggia/terrae-motus/
La collezione Terrae Motus, istituita dopo il terremoto dell’Irpinia che devastò le regioni italiane Campania e Basilicata nel 23 novembre del 1980, è nata grazie ad un’iniziativa ed alla lungimiranza del gallerista d’arte napoletano Lucio Amelio (1931-1994). Su sua richiesta, diversi artisti contemporanei come Joseph Beuys, Andy Warhol, Robert Mapplethorpe, Michelangelo Pistoletto, Jannis Kounellis e Mimmo Paladino, artisti ciascuno di diverse nazionalità, hanno reagito all’ evento catastrofico sia attraverso la creazione di un’opera d’arte, che anche iniziando una discussione per meditare sulla degli effetti di un terremoto e sul contributo che l’arte può dare alla ricostruzione.
La Collezione, il cui nome Terrae Motus in lingua latina significa “terremoto”, è composta da più di 70 opere, ed è stata esposta numerose volte: a Villa Campolieto di Portsmouth, presso l’Istituto di Arte Contemporanea di Boston, presso il Grand Palais di Parigi, prima di essere donata nel testamento dal signor Amelio alla Reggia di Caserta nel 1994, dopo la sua scomparsa.
Sin dall’anno 1994, la Collezione Terrae Motus è stata esposta nelle sale del Palazzo, con rotazioni periodiche, secondo una logica che mira a integrare l’arte contemporanea nelle antiche e preziose sale della Reggia.
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