Ancora poche ore e avrà inizio la
39° edizione del Meeting di Rimini dal titolo: "Le forze che muovono la storia sono le stesse che rendono l’uomo felice”.
Anche quest'anno peanutsfromitaly seguirà la manifestazione da vicino, ed ogni giorno vi informerà su quanto accaduto al Meeting la giornata precedente.
Per il momento, eccovi alcune cifre che vi faranno capire quanto imponente sia stata la macchina organizzativa.
Sono
148 gli incontri previsti dal programma ufficiale: 18 gli spettacoli, 14 le mostre (compresa “Il veliero di Narnia” allestita nel “Villaggio Ragazzi”), 32 le manifestazioni sportive.
Ammontano a 397 i relatori che interverranno agli incontri. Ma se allarghiamo lo sguardo oltre i convegni segnalati dal programma ufficiale e inseriamo nel computo gli incontri che si svolgeranno nelle nuove sette arene allestite in Fiera, il numero degli incontri sale a 234 e i relatori diventano 528.
Tutti gli incontri e le mostre sono ad ingresso libero. Si possono seguire, gratuitamente, anche tutte le proposte del cartellone Sport.
Luoghi e spazi occupati. Gli ampi spazi della Fiera di Rimini, trasformati dal lavoro e dalla creatività di migliaia di volontari, ospiteranno le molteplici proposte della manifestazione: 130mila i metri quadrati occupati dal Meeting 2018, che utilizza 12 padiglioni della Fiera, la Hall centrale e 8 padiglioni di collegamento. Fuori dal grande contenitore fieristico verranno proposti 5 spettacoli (quello inaugurale nella Piazzetta sull’acqua nei pressi del Ponte di Tiberio e 4 spettacoli al Teatro Ermete Novelli) e alcune manifestazioni sportive.
Sale incontri e spettacoli. Alla Fiera di Rimini sono 3 le grandi sale destinate agli incontri del Meeting 2018: l’Auditorium Intesa Sanpaolo A3 (che può contenere 6.000 persone) che, con limitate trasformazioni diventa il Salone Intesa Sanpaolo A3 (da 3.000 persone) e la Sala Neri UnipolSai (800 persone). Numerosi incontri si svolgeranno nelle sette nuove Arene (da 150-200 posti ciascuna) allestite in Fiera nelle Aree e negli Spazi dedicati a specifiche tematiche. Alcuni convegni si svolgeranno nella sala Tiglio (200 persone) che con altre 11 salette della Fiera verrà utilizzata per incontri liberamente richiesti dal pubblico e dalle associazioni presenti alla manifestazione. L’Auditorium, la Sala Neri ed altri contenitori verranno utilizzati anche per gli spettacoli proposti in Fiera. Nell’Open Arena Illumia Piscine Est, ritornano, in seconda serata, 6 spettacoli di gruppi musicali offerti gratuitamente al pubblico. A ingresso libero, in Sala Neri, anche le due guide all’ascolto del ciclo “Spirto Gentil”.
Volontari. Sono 2.527 le persone che, durante la settimana del Meeting, impegneranno gratuitamente energie, competenze e anche ferie per consentire lo svolgimento della manifestazione e garantirle quel particolare clima che la caratterizza. Provengono da ogni parte d’Italia e anche dall’estero (113): Spagna, Argentina, Russia, Francia, Indonesia, Belgio, Canada, Colombia, Cuba, Gran Bretagna, Lituania, Olanda, Polonia, Stati Uniti e da altri paesi. Il lavoro dei volontari è articolato in 15 dipartimenti; quelli numericamente più consistenti sono il dipartimento Servizi generali (554 persone) e il dipartimento Ristorazione (474 volontari). Per completare il quadro, bisogna ricordare e aggiungere le altre 400 persone (in maggioranza universitari) che, durante il “pre-Meeting” (dall’11 al 18 agosto), hanno lavorato per l’allestimento della Fiera. Sommando i dati, toccano quota 2.927 i costruttori, sotto il segno della gratuità, del 39mo Meeting.
La parola al Direttore. Il direttore del Meeting Sandro Ricci sottolinea due novità della manifestazione 2018. «Rappresentano un’innovazione del format del Meeting», osserva Ricci, «i quattro spazi tematici e le tre grandi aree tematiche proposte quest’anno, ognuno con un’arena per gli incontri». Gli spazi tematici riguardano il
Sessantotto (nel padiglione A5), gli
scenari internazionali (spazio “Cammini”, in B2), l’
astrofisica (“Exoplanets”, B3) e
l’innovazione (Cdo for Innovation, A5/C5). Le tre grandi aree, che coinvolgono i partner del Meeting, sono dedicate al lavoro (MeshArea in B1), alla mobilità (“Move to meet”, A1) e alla salute (Meeting Salute, C3). «Queste nuove proposte», aggiunge Ricci, «non sono nate a tavolino, ma danno sviluppo ad esigenze e tentativi emersi negli ultimi due anni. Sottolineo due aspetti: la domanda crescente del pubblico di poter interloquire e dialogare liberamente coi relatori in spazi più contenuti, rispetto ai grandi saloni e l’opportunità di creare spazi articolati che propongono insieme mostre, incontri, interventi espressivi e di intrattenimento».
«L’altra significativa novità», continua il direttore del Meeting, «è che la manifestazione torna a vivere anche nella città di Rimini, ad occupare e valorizzare grandi spazi cittadini. Penso allo spettacolo inaugurale, liberamente tratto da un capolavoro di Paul Claudel, che si svolgerà nella piazzetta sull’acqua a ridosso del Ponte di Tiberio. Lo spettacolo, in parte sull’acqua, in parte sulle rive dell’invaso, valorizza un luogo suggestivo, carico di storia e fruibile da migliaia di persone, recentemente recuperato».
Bilancio e sponsor. I costi preventivati del Meeting 2018 sono di 5 milioni 972mila euro. Le voci relative alle entrate prevedono, in ordine decrescente: servizi di comunicazione per le aziende (3 milioni 550mila euro), introiti dalla ristorazione (1 milione 104mila), attività commerciali, biglietti delle manifestazioni a pagamento e contributi da privati (legati al fundraising). Sono 3 i main partners del Meeting 2018 - Enel, Intesa Sanpaolo, Wind 3 - 8 gli official partners (Fondazione Ania, Autostrade per l’Italia, Banca 5, Eni, Pmitutoring.it, Posteitaliane, UnipolSai più Conai come Sustainability partner). Ci sono anche quattro media partner: Avvenire, Radio Vaticana Italia, Fanpage.it e Notizie.it. Nel complesso, oltre 130 aziende ed enti partecipano, a vario titolo, alla manifestazione e utilizzano il Meeting per la loro comunicazione al grande pubblico.
Ristorazione. 21mila i metri quadrati occupati dalle varie proposte di ristorazione del Meeting, spazio cucine compreso. Valorizzano le tradizioni gastronomiche di qualità di alcune regioni italiane e insieme tengono in attenta considerazione l’esigenza delle famiglie di poter pranzare a prezzi accessibili. A un’articolata linea “Fast food” (piadina e pizza comprese) si aggiungono, quindi, le diverse proposte dei ristoranti tipici: dal romagnolo “Azdora”, al “Garbino” (con sardoncini arrosto e fritto misto di pesce), al ristorante vegetariano (“Benessere Orogel”). Ricordiamo anche “La Pampa Argentina”, con “empanadas” di carne. Agli spazi della Ristorazione Meeting vanno aggiunti quelli del Self-service “Le Palme” operante in Fiera. Nel complesso, è assicurato un potenziale di 28.000 pasti al giorno, durante la settimana della manifestazione. Un’offerta per tutti i gusti e tutte le esigenze.
Villaggio ragazzi. Nel padiglione D3, un’intera area del Meeting (4.500 mq compreso il “Family’s Fast Food”) è dedicata ai bambini: ogni giorno, giochi, canti e balli, animazione, laboratori, mostre, incontri e spettacoli. Da notare – è solo un esempio – che i 7 incontri, i 7 spettacoli e la mostra spettacolo sulla vita di sant’Antonio di Padova promossi dal Villaggio non sono compresi nel computo delle proposte del Meeting e quindi si aggiungono ai numeri del programma segnalati in apertura.
Meeting on-line e cifre dell’Ufficio Stampa #meeting2018 sarà l’hashtag ufficiale della XXXIX edizione, che farà da punto di riferimento per tutti gli aggiornamenti, curiosità, notizie, anticipazioni, contenuti multimediali, interviste, commenti e vita del Meeting in tempo reale, da seguire su 6 social media Facebook, Twitter, Instagram, Youtube, Flickr e Linkedln.
Nuovo formato per il Quotidiano Meeting, il giornale che viene distribuito in Fiera a tutti i visitatori e sarà disponibile, tutte le mattine, anche online sul sito della manifestazione.