Riportiamo il testo della conferenza stampa conclusiva del Meeting:
"Per noi questo Meeting è stata una bellissima esperienza e spero che anche voi vi siate trovati bene”.
Con queste parole rivolte ai giornalisti, ha iniziato il suo intervento, alla conferenza stampa conclusiva dell’edizione 2016, il Presidente della Fondazione Meeting, Emilia Guarnieri.
“L’invito al dialogo di Papa Francesco, il dialogo e l’amicizia di cui ha parlato il presidente Mattarella – ha proseguito Guarnieri – sono state il tessuto comune delle giornate di questa settimana”. Il presidente del Meeting ha sintetizzato la 37^ edizione della manifestazione internazionale di Rimini proponendo altre tre osservazioni. “Il dialogo non è stato appena uno scambio di idee nelle tavole rotonde, ma è diventato incontro reale di persone, momento di una storia capace anche di generare progetti comuni”. In questo contesto, la professoressa Guarnieri ha ricordato l’appuntamento del mattino su “La riconciliazione Stati Uniti- Cuba” e quello che ha avuto come protagonisti il Gran Muftì di Croazia Hasanović e Wael Farouq.
Terza sottolineatura: “Già quest’anno molte delle mostre proposte nascevano dalla collaborazione con altri soggetti esterni al Meeting. Penso che questo – che non riguarda solo le mostre – abbia reso evidente un dato: l’esperienza cristiana che ci anima ci carica di una passione per l’uomo, non astratta o ideologica, ma concreta”.
Ultimo rilievo del presidente del Meeting: “Abbiamo trascorso questi due ultimi giorni condividendo un fatto assolutamente inaspettato: il terremoto del Centro Italia, con un pesante bilancio di morti, purtroppo destinato a crescere. La vita è veramente una cosa seria – ha proseguito Guarnieri – e va spesa per capire che senso ha. Noi facciamo il Meeting per andare sempre più a fondo a una domanda che anche quello che è successo ripropone con forza”.
Infine Emilia Guarnieri, sottolineandone la continuità col tema di quest’anno, annuncia il titolo del Meeting 2017, una frase tratta dal “Faust” di Goethe: “Quello che tu erediti dai tuoi padri, riguadagnatelo, per possederlo”. Date: da venerdì 18 a giovedì 24 agosto.
Alcuni numeri positivi sono forniti dal Portavoce del Meeting e Capo Ufficio Stampa Stefano Pichi Sermolli: “Bisogna ancora fare un bilancio definitivo, ma nel complesso possiamo confermare intorno alle 800mila presenze, come negli ultimi anni, quelle registrate dal Meeting 2016”. Un altro dato: “Tra le 8mila e le 10mila persone al giorno si sono collegate con le dirette streaming della manifestazione”.
“L’invito al dialogo di Papa Francesco, il dialogo e l’amicizia di cui ha parlato il presidente Mattarella – ha proseguito Guarnieri – sono state il tessuto comune delle giornate di questa settimana”. Il presidente del Meeting ha sintetizzato la 37^ edizione della manifestazione internazionale di Rimini proponendo altre tre osservazioni. “Il dialogo non è stato appena uno scambio di idee nelle tavole rotonde, ma è diventato incontro reale di persone, momento di una storia capace anche di generare progetti comuni”. In questo contesto, la professoressa Guarnieri ha ricordato l’appuntamento del mattino su “La riconciliazione Stati Uniti- Cuba” e quello che ha avuto come protagonisti il Gran Muftì di Croazia Hasanović e Wael Farouq.
Terza sottolineatura: “Già quest’anno molte delle mostre proposte nascevano dalla collaborazione con altri soggetti esterni al Meeting. Penso che questo – che non riguarda solo le mostre – abbia reso evidente un dato: l’esperienza cristiana che ci anima ci carica di una passione per l’uomo, non astratta o ideologica, ma concreta”.
Ultimo rilievo del presidente del Meeting: “Abbiamo trascorso questi due ultimi giorni condividendo un fatto assolutamente inaspettato: il terremoto del Centro Italia, con un pesante bilancio di morti, purtroppo destinato a crescere. La vita è veramente una cosa seria – ha proseguito Guarnieri – e va spesa per capire che senso ha. Noi facciamo il Meeting per andare sempre più a fondo a una domanda che anche quello che è successo ripropone con forza”.
Infine Emilia Guarnieri, sottolineandone la continuità col tema di quest’anno, annuncia il titolo del Meeting 2017, una frase tratta dal “Faust” di Goethe: “Quello che tu erediti dai tuoi padri, riguadagnatelo, per possederlo”. Date: da venerdì 18 a giovedì 24 agosto.
Alcuni numeri positivi sono forniti dal Portavoce del Meeting e Capo Ufficio Stampa Stefano Pichi Sermolli: “Bisogna ancora fare un bilancio definitivo, ma nel complesso possiamo confermare intorno alle 800mila presenze, come negli ultimi anni, quelle registrate dal Meeting 2016”. Un altro dato: “Tra le 8mila e le 10mila persone al giorno si sono collegate con le dirette streaming della manifestazione”.
Per continuare a seguire il Meeting tutto l'anno: http://www.meetingrimini.org/