le Frecce Tricolori |
Oggi, alla presenza del Presidente Giorgio Napolitano, si celebra a Roma la Festa della Repubblica italiana. Dopo due anni di assenza dai cieli, torneranno a volare anche le Frecce Tricolori con due passaggi sui cieli della capitale.
Questa giornata è in memoria di quanto avvenne nel 1946. Nella giornata del 2 giugno e la mattina del 3 giugno 1946 ebbe luogo il referendum per scegliere fra monarchia o repubblica. I voti validi in favore della soluzione repubblicana furono circa due milioni più di quelli per la monarchia. I ricorsi della parte soccombente furono tutti respinti e le voci di presunti brogli non furono mai confermate.
I votanti furono 24 947 187, pari all'89% degli aventi diritto al voto, che risultavano essere 28.005.449. I risultati ufficiali del referendum istituzionale furono: repubblica voti 12 718 641, pari al 54,3%; monarchia voti 10 718 502, pari al 45,7%; voti nulli 1 498 136. Analizzando i dati regione per regione si nota come l'Italia si fosse praticamente divisa in due: il nord, dove la repubblica aveva vinto con il 66,2%, ed il sud, dove la monarchia aveva vinto con il 63,8%.
Non poterono votare coloro che, prima della chiusura delle liste elettorali si trovavano ancora al di fuori del territorio nazionale, nei campi di prigionia o di internamento all'estero, né i cittadini dei territori delle province di Bolzano, Gorizia, Trieste, Pola, Fiume, e Zara, in quanto oggetto di contesa internazionale e ancora soggette ai governi militari alleato o jugoslavo. Furono inoltre esclusi coloro che erano rientrati in Italia fra la data di chiusura delle liste (aprile 1945) e le votazioni.
Da tutta Italia le schede elettorali e i verbali delle 31 circoscrizioni sono trasferite a Roma, nella Sala della Lupa di Montecitorio. Il conteggio avviene in presenza della Corte di Cassazione, seduti ad un tavolo a ferro di cavallo, degli ufficiali angloamericani della Commissione alleata e dei giornalisti. Due addetti assommano i dati dei verbali su due macchine calcolatrici, una per la monarchia e una per la repubblica, tenendo una seconda conta a mano.
La Stampa di mercoledì 5 giugno, sotto il titolo «Affermazione della Democrazia cristiana», ne riporta un altro più piccolo: «La repubblica in vantaggio di 1.200.000 voti» (alla fine il margine sarà più ampio).
Auguri Italia e buona Festa a tutti gli italiani.
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