Il giorno della beatificazione di Padre Puglisi |
Don Giuseppe Puglisi, meglio conosciuto come padre Pino Puglisi (Palermo, 15 settembre 1937 – Palermo, 15 settembre 1993), è stato un presbitero italiano, ucciso da Cosa nostra il giorno del suo 56º compleanno a motivo del suo costante impegno evangelico e sociale. Il 25 maggio 2013, sul prato del Foro Italico di Palermo, davanti ad una folla di circa centomila fedeli, è stato proclamato beato.
La celebrazione è stata presieduta dall'arcivescovo di Palermo, cardinale Paolo Romeo, mentre a leggere la lettera apostolica, con cui si compie il rito della beatificazione, è stato il cardinale Salvatore De Giorgi, delegato da papa Francesco. È il primo martire della Chiesa ucciso dalla mafia.
Don Pino ebbe sempre una grande passione educativa, che lo portò ad assumere incarichi di docenza in molte scuole siciliane. Il suo impegno come insegnante si protrasse per oltre trent’anni, fino al giorno della morte. Le principali tappe di questo percorso iniziarono all'istituto professionale Einaudi (1962-63 e 1964-66). Successivamente insegnò nei seguenti istituti: scuola media Archimede (1963-64 e 1966-72), scuola media di Villafrati (1970-75) e sezione staccata di Godrano (1975-77), istituto magistrale Santa Macrina (1976-79) e infine liceo classico Vittorio Emanuele II (1978-93).
Il 15 settembre 1993, il giorno del suo 56º compleanno, venne ucciso dalla mafia, davanti al portone di casa intorno alle 22,45 nella zona est di Palermo, in piazza Anita Garibaldi. Sulla base delle ricostruzioni, don Pino Puglisi era a bordo della sua Fiat Uno di colore bianco e, sceso dall'automobile, si era avvicinato al portone della sua abitazione. Qualcuno lo chiamò, lui si voltò mentre qualcun altro gli scivolò alle spalle e gli esplose uno o più colpi alla nuca. Una vera e propria esecuzione mafiosa. I funerali si svolsero il 17 settembre 1993.
Per non dimenticare.
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