Come tradizione, il 7 dicembre, Sant'Ambrogio, avrà luogo l'apertura della stagione lirica del Teatro alla Scala di Milano.
Quest'anno l'opera rappresentata è Giovanna d'Arco di Giuseppe Verdi, diretta da Riccardo Chailly.
Giovanna d'Arco è un dramma lirico di Giuseppe Verdi, su libretto di Temistocle Solera, rappresentato per la prima volta il 15 febbraio 1845, tratto parzialmente dal dramma di Friedrich Schiller La Pulzella d'Orléans.
Dopo il discreto successo de I due Foscari al teatro Argentina, Verdi fu a Milano per un'opera vecchia e un'opera nuova. All'apertura della stagione di carnevale 1845 (ovvero il 26 dicembre 1844) provvidero I Lombardi alla prima crociata. Qualche settimana dopo, la sera del 15 febbraio 1845, andò in scena Giovanna d'Arco, che Temistocle Solera, su commissione del Teatro alla Scala, aveva tratto dal dramma di Schiller La vergine d'Orléans. Solera ridusse a cinque i personaggi, che nel dramma di Schiller erano venticinque, e, mentre nel dramma originario Giovanna d'Arco si innamora di un nemico inglese, nell'adattamento di Solera la protagonista s'innamora del re francese Carlo VII. Il libretto di Solera è stato definito «un cumulo d'incongruenze e un'offesa continua al buon gusto artistico e alla verità storica». Verdi iniziò a comporre questa sua nuova opera il 9 dicembre 1844, e terminò la composizione il 6 gennaio 1845; iniziò a strumentarla il 12 gennaio, mentre erano già in corso le prove.
Gli interpreti principali erano Erminia Frezzolini, Antonio Poggi e Filippo Colini. L'opera a Milano ebbe un buon successo e le recensioni dell'epoca registrano molti elogi soprattutto per la performance della Frezzolini. Venne poi rappresentata a Firenze (dove inizialmente non piacque), a Senigallia, dove ottenne grande successo di pubblico, e a Roma, dove il titolo fu cambiato in Orietta di Lesbo e l'ambientazione mutata per motivi di censura, intendendosi evitare di mettere in scena una santa cristiana.
Oggi l'opera è raramente rappresentata, probabilmente a causa della debolezza drammaturgica del libretto, ma in passato ha conosciuto molte riprese, e il ruolo di Giovanna fu interpretato anche da cantanti di fama internazionale come (Renata Tebaldi, Montserrat Caballé, Katia Ricciarelli, Susan Dunn, June Anderson, Mariella Devia). Alcuni bravi Carlo VII furono Carlo Bergonzi e Plácido Domingo. Da ricordare il Giacomo di Sherrill Milnes.
Una ripresa dell'opera in tempi moderni è avvenuta, con successo, al Festival della Valle d'Itria di Martina Franca nel luglio 2013 in cui, a vestire i panni dell'eroina francese, è stata Jessica Pratt.
Il 7 dicembre 2015, serata inaugurale della stagione scaligera 2015-2016, Riccardo Chailly dirigerà Giovanna d'Arco per la prima volta nel teatro dal 23 settembre 1865. Saranno Anna Netrebko, Francesco Meli e Carlos Álvarez gli interpreti di questa produzione curata da Moshe Leiser e Patrice Caurier.